10 motivi per amare e visitare Cetraro (Cosenza)

10 motivi per amare e visitare Cetraro (Cosenza)

Tra storia e cultura, mare, buon cibo e tramonti che rapiscono gli occhi.
Con quello spirito marinaro sillabato da ogni singola barchetta nel porto, da ogni pescatore intento a cucire le reti vicino al proprio peschereccio.
E quella semplicità racchiusa nelle piccole cose che si impongono ancora forti dall’entroterra, lì dove nelle campagne si fa ancora il pane e le nonne sono biblioteche viventi di antichi saperi.
Questo è per me il mio paese natio Cetraro, in provincia di Cosenza.

Ecco i 10 motivi che, secondo me, la rendono speciale.

Dall’alto è ancora più bella

Che ti affacci dalla terrazza di Piazza del Popolo nel centro della città o da qualche punto strategico di una delle tante contrade a pochi metri sul livello del mare, a travolgerti c’è una Cetraro che si mostra come in un dipinto.
Puoi vedere il mare, le montagne, le case sulla costa, il porto in bella vista. Per farti capire meglio cosa intendo, che ne dici di questa foto scattata da casa mia, tra cielo e mare?

Panorama su Cetraro, Calabria

L’arte dove non ti aspetti

Cosa c’è di più bello delle sorprese? Sul porto turistico puoi ammirare diverse opere d’arte scultoree e mosaici dedicati al mare, oppure nella surreale atmosfera della Chiesa di San Pietro (o Cappuccini) puoi lasciarti estasiare dalle 5 preziose tele ad olio di Giovan Bernardo Azzolino del 1635 circa. E che piacevole stupore al Museo dei Brettii e del Mare davanti alle straordinarie opere d’arte del pittore Massimo Tizzano

Respiri solo aria pulita

Inspira ed espira, inspira ed espira. Se è vero che respirare aria sana allunga la vita, non c’è niente di più salutare per corpo e mente del trascorrere qualche giorno a polmoni aperti a Cetraro: lontano dallo smog delle metropoli ci si disintossica tra lo iodio del mare e il verde delle montagne incontaminate, incorniciati dai suoni della natura.

Per gli amici a 4 zampe

Acque che brillano come i diamanti in un blu infinito, la brezza marina nelle narici e la sabbia tra le dita dei piedi: impossibile resistere dal tuffarsi con un mare così. E nemmeno il mio Jack ha resistito la prima volta che da Milano l’ho portato a Cetraro 🙂 Tra tuffi, nuotate e giri in pedalò, l’estate è la stagione perfetta per godersi appieno tutto il benessere che regala il Mar Tirreno.

Brindare sempre

Sei triste o stressat*? Qui l’antidolorifico si trova nelle cantine private dei suoi abitanti; non importa che ci sia una ricorrenza da festeggiare, a Cetraro è sempre il momento giusto per gustare in compagnia un buon bicchiere di vino casereccio accompagnato dall’ottima “suppressata” calabrese. E allora ecco che vanno via i cattivi pensieri e si lascia spazio solo alla convivialità. E poi lo diceva anche Libero Bovio: “L’acqua divide gli uomini; il vino li unisce”.

È ricca di storia

Basta fare un giro tra le vie della città per toccare con mano la storia secolare del luogo, ad esempio nella Chiesa Matrice di San Benedetto e i tortuosi vicoli del centro storico medievale racchiuso tra le Porte di Sopra, di Basso e di Mare, oppure nel borgo rurale di S. Angelo sorto verso la metà del ‘500 o ancora ammirando la stupenda scogliera dominata dall’antica postazione di guardia rappresentata dalla Torre di Rienzo.

Goditi tramonti mozzafiato

Il sole che tramonta dopo un’intensa giornata ha sempre il suo insostituibile fascino. Se poi il sole arrossisce e puoi vederlo calarsi sul mare, l’emozione è indescrivibile! Credo che tutti abbiamo bisogno di meditare davanti alla natura all’imbrunire, da soli o con una speciale compagnia. Siediti, in qualsiasi punto del paese ti trovi, e goditi il lento spettacolo di quel cielo che crea un gioco di colori e sensazioni uniche!

Il fritto vista mare

Il paradiso non esiste? Prova a dirlo mentre mangi le “pitticelli ‘i milangiani” (polpette fritte di melanzane a KM 0) ancora calde e fumanti guardando il mare, oppure con le “vajanelli arrustuti” (peperoni cetraresi arrostiti sulle braci) adagiate su una fetta di “pitta” (pane fatto in casa) o mordi una croccante e soffice “crispella“. E ancora c’è da chiedersi perché la Calabria è meta d’eccellenza per la gastronomia?

Anche quando c’è il maltempo

Ansia da cattivo tempo che rovina le vacanze? Se sei a Cetraro non hai bisogno di controllare sempre il meteo per assicurarti che ci sia il sole, perché niente è più rilassante di una giornata piovosa. Riesci a immaginare il rumore della pioggia che cade sul mare? O i colori grigi del cielo che si confondono col mare agitato che sbatte contro gli scogli? La felicità è davvero un’idea semplice, come aspettare che quella pioggia si trasformi in un affascinante temporale.

L’anima marinara conquista il cuore

Passeggiando per la città la senti nell’aria quella tipicità dei luoghi di mare: dalla Marinarìa (uno dei quartieri più antichi di Cetraro) situato ai margini del centro storico fino ad arrivare alle abitazioni dei pescatori che decorano tutta la costa. Ed ecco che, immerso tra la splendida spiaggia di Lampetia e il Borgo San Marco, il porto San Benedetto vi entra nel cuore, così come i pescherecci all’orizzonte sul mare alla ricerca del buon pesce fresco cetrarese.

Cosa fare e vedere a Cetraro? Cosa fare e vedere nei suoi dintorni? Te lo dico qui


Laura Cipolla

Laura Cipolla

Nata e cresciuta a Cetraro (CS), vivo da qualche anno a Milano "con il Cuore verso Sud". Qui trovi la mia Calabria a 360°, che è anche la tua.

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