San Valentino in Calabria da soli o in coppia: 10 idee green

San Valentino in Calabria da soli o in coppia: 10 idee green

Tu dove lo vedi l’amore? Io lo scorgo tra due mani che si tengono strette, ma anche in due occhi che guardano estasiati il mare dall’alto di un’imponente vetta calabra.

Amo la natura e credo che sia una fortuna di celebrare questo amore ogni giorno a contatto col creato di Madre Terra, col sogno di avvicinare più persone possibili alle attività outdoor.

Per questo, ecco qualche consiglio per goderti appieno il tuo San Valentino in Calabria con 10 idee green in mezzo al verde, da mettere in pratica da sol* o in coppia, immersi in paesaggi mozzafiato senza però rinunciare al romanticismo che, anzi, si percepisce ancora di più. Vuoi mettere, ad esempio, un bel bacio sotto i pini loricati tra i più antichi d’Europa? (ad esempio, se sei da sol* niente di meglio dell’abbracciare gli alberi!). I luoghi e le attività proposti ti consentono di essere autonom* e di spostarti in giornata in auto portando con te un pasto al sacco.

1. Pollino: Santuario Madonna del Pettoruto, Gole del Rosa e picnic alla Cascata

Indossa abbigliamento comodo e sportivo da escursionismo e parti al mattino per raggiungere il Parco Nazionale del Pollino. La tua giornata inizia dal Santuario della Madonna del Pettoruto di San Sosti (CS). Ti consiglio questo luogo spirituale come partenza perché, indipendentemente dalla fede, qui sei circondat* dall’abbraccio delle montagne che sono la prima immersione nella natura. Imposta questa destinazione e parcheggia l’auto.

Dopo una visita al Santuario, scendi dalla strada secondaria in discesa che porta verso il paese di San Sosti, lascia l’auto qui e risali a piedi le Gole del fiume Rosa. Un piccolo sentiero sulla tua destra sale su un immenso Canyon scavato nei millenni tra la natura più selvaggia del Pollino, rappresentando un’incredibile via di passaggio di popoli e cultura. Lo scenario è superbo: acque cristalline, suoni e profumi della natura che qui, sì, è davvero incontaminata!

Quando senti lo stomaco brontolare, torna sul punto di partenza e scendi a valle (puoi scegliere se a piedi o riprendendo l’auto) e raggiungi la spettacolare Cascata di Fra’ Giovanni a San Sosti (CS), della quale qui trovi la posizione esatta. È arrivato il momento di stenderti sull’erba, tirar fuori dallo zaino il pranzo e brindare all’amore!

San Sosti, Cascata Fra' Giovanni, Calabria
San Sosti, Cascata Fra' Giovanni, Calabria

2. Sila: passeggiata a San Giovanni in Fiore (CS) e picnic al Lago Arvo

Parti al mattino in macchina in direzione San Giovanni in Fiore (CS), uno dei paesi più grandi dell’altopiano silano che prende il nome da Gioacchino da Fiore, abate, teologo e scrittore italiano del XII secolo che fondò qui il monastero e la Congregazione Florense. Fai una passeggiata in questo affascinante borgo a più di 1000 metri d’altezza visitando i luoghi di culto religiosi che ne raccontano la storia: l’Abbazia Florense col vicino Arco Normanno, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie o chiesa Matrice, la chiesa di Santa Maria della Sanità, la piccola chiesa dell’Annunziata, la chiesa del Crocefisso e la chiesa del Carmelo. Durante la passeggiata, a farti compagnia ci sono i tanti Palazzi signorili e i monumenti legati a diversi fatti storici.

Dopo la visita del paese, riprendi l’auto e dirigiti verso il Lago Arvo di Lorica (CS) a circa 40 min di distanza, impostando questa destinazione. Pranzo al sacco e passeggiata lungo il secondo lago per grandezza della Calabria che si estende per un perimetro di circa 30 km.

3. Il paese dell’Amore: celebrazione della coppia e passeggiata sul mare a Belvedere M.mo (CS)

Parti in macchina al mattino per raggiungere il convento di San Daniele dei Padri Cappuccini di Belvedere Marittimo (CS) impostando questa destinazione. Come mai ti consiglio un convento? Perché è qui che si conservano le Reliquie di San Valentino, il Santo degli innamorati (sono sparse un po’ per tutta Italia). Alle h. 11:00 celebra l’amore durante la Messa speciale che si tiene da ormai più di vent’anni per benedire tutte le coppie.

Alla fine della messa, risali in macchina e raggiungi il lungomare di Belvedere Marittimo a 20 minuti di distanza impostando questa destinazione. Parcheggia nei dintorni del lungomare e lasciati inebriare dalla salsedine, passeggiando su via Fiordaliso fino a giungere alle palme che vedi in lontananza: qui sei sul punto panoramico di capo Tirone, prendi il cellulare e scatta un selfie sullo sfondo del mare!

4. Tra Calabria e Basilicata: ciaspolata nel parco Nazionale del Pollino

Una piacevole passeggiata sulla neve con le ciaspole (racchette da neve), lì dove anche due regioni si baciano incontrandosi, immersi nel silenzio della montagna, attorniati dalle magnifiche cime più alte del Mezzogiorno, tra i grandi pianori carsici e i Pini Loricati innevati dalla dama bianca che scricchiola sotto i piedi.

Parti con la macchina al mattino per raggiungere lo storico Rifugio De Gasperi di Viggianello (PZ) impostando questa destinazione. Ti trovi sul Piano di Ruggio ai piedi del massiccio del Pollino: scendi dall’auto, indossa le ciaspole e immettiti sulla strada sterrata che sale nel bosco e che dà il via al sentiero. Sintonizza i cuori con la natura tra prati, tracce di animali selvatici e faggi centenari come quello delle “7 sorelle”, così chiamato perché si è formato dalla fusione naturale di sette alberi di faggio.

Continua a camminare fino all’emozionante Belvedere del Malvento, una terrazza panoramica che si affaccia sul monte calabrese Timpone della Capanna e da cui puoi godere di vista mozzafiato sulla Piana di Castrovillari e sulle cime dei monti dell’Orsomarso. Se guardi bene, non lontano c’è il simbolo del Parco Nazionale del Pollino: il Pino Loricato, fossile vivente che arriva a noi da epoche remote!

Da sapere
Quota di partenza: 1535 mt | Quota di arrivo: 1575 mt | Lunghezza del sentiero: 4 km A/R | Disivello: 40 mt. Tempo di percorrenza con soste: 2h 30 min | Categoria percorso: T, Turistico (adatto a tutti).

Ricorda: per poter raggiungere autonomamente questa destinazione è obbligatorio avere in dotazione pneumatici invernali e catene. Ti consiglio, se possibile, di utilizzare mezzi fuoristrada 4×4.

5. Alba sul mar Ionio: passeggiata e visita al Santuario di Santa Maria delle Armi (CS)

Parti in auto durante la notte per raggiungere, prima dell’alba intorno alle ore 7:00, il Santuario di Santa Maria delle Armi di Cerchiara di Calabria (CS) ai piedi del Monte Sellaro, impostando questa destinazione.

Vicino i parcheggi parte il sentiero in salita CAI 949, che puoi percorrere a torce accese con le prime luci dell’alba ma solo se hai una buona conoscenza del posto e la giusta preparazione. In caso contrario ti consiglio di assaporare il panorama direttamente sul piazzale dove un bellissimo terrazzo a 1015 metri d’altezza regala splendidi panorami sul Mar Ionio e su tutta la Piana di Sibari fino ai Monti della Sila Piccola e al Golfo di Taranto.

Quando spunta il sole, visita il Santuario di Santa Maria delle Armi aperto dalle 8:30 alle 18:00, un complesso monumentale di origine medievale con una parte scavata nella roccia e che racchiude un fascino difficilmente descrivibile a parole. Nel Santuario, entra nella Cappella per vedere la teca d’argento con la pietra raffigurante l’immagine della Madonna con il Bambino, immagine acheropita cioè miracolosa e non fatta da mano umana.

Da sapere
Per poter raggiungere autonomamente questa destinazione è obbligatorio avere in dotazione pneumatici invernali e catene. Ti consiglio, se possibile, di utilizzare mezzi fuoristrada 4×4.

6. Tramonto sulla Costa Viola: passeggiata e sosta allo Scoglio dell’Ulivarella di Palmi (RC)

Prendi la macchina e raggiungi il lungomare di Palmi (RC) impostando questa destinazione in modo da arrivare per il tramonto intorno alle ore 17:30. Vicino al mare, abbassa i finestrini e tira fuori la testa per iniziare a respirare l’aria buona della Costa Viola.

Parcheggia e godi di una passeggiata sul lungomare. Rispetto alla posizione che ti ho indicato su Maps, verso Nord puoi arrivare sul porto turistico, mentre verso Sud puoi raggiungere uno dei punti più fotografati di Palmi: lo Scoglio dell’Ulivarella. Chiamata “Luvareddhra” nel dialetto locale, si tratta di uno scoglio-isoletta a pochi metri dalla spiaggia sulla cui cima è nata secoli addietro una pianta di ulivo che gli dà appunto il nome.
Qui, quando l’ulivo è attorniato dai colori del tramonto, celebra l’amore per te stess* (o per la tua metà se sei in coppia) con la speranza che sia come quell’albero sulla roccia di fronte a te: resistente a qualunque tempesta oltre il passare del tempo.

Lo scoglio dell'ulivarella, Palmi (RC)
Lo scoglio dell'ulivarella, Palmi (RC)

7. Catena Costiera: toccare il cielo sul Monte Cocuzzo

Prendi la macchina e parti per Mendicino (CS) impostando questa destinazione, che ti conduce alla partenza in località Scaglioni (Casellone Forestale) attraverso la località Vivaio. Lasciata la macchina, inizia la camminata lungo il sentiero sulla strada forestale abbastanza ampia e, senza mai lasciarla, raggiungi Monte Cocuzzo: qui ad attenderti c’è un’esperienza incredibile su una delle vette più alte dell’Appennino meridionale calabrese, che regala una vista mozzafiato sul Mar Tirreno e, se sei fortunat*, anche sulle Isole Eolie e la Sicilia. Porta la macchina fotografica perché il panorama che hai davanti, visto da circa 1500 metri di altezza, è da lasciare senza fiato, con la sensazione di toccare davvero il cielo con un dito.

Se riesci ad essere sulla cima al tramonto, puoi gustare una ciliegina sulla torta: il sole che si immerge nel mare per andare a dormire. In questo caso, mi raccomando, ricorda di portare le torce per il rientro.

Da sapere
Tempo di percorrenza: 5 h | Quota di partenza: 1219 m | Quota di arrivo: 1541 m | Distanza: 7 km Dislivello: + 550 m, -460 | Categoria percorso: E (Escursionistico).

8. Parco delle Serre: passeggiata e tramonto a Stilo, ai piedi del monte Consolino

Parti in macchina impostando questa destinazione, in un orario che ti consenta di arrivare a Stilo (RC) per fare una passeggiata di circa 20 minuti fino alla Cattolica, visitarla all’interno e goderti il tramonto sul suo piazzale verso le h. 17:30.

Lasciala macchina in prossimità dall’Ex Convento dei Cappuccini (attuale cimitero) e inizia la passeggiata che ti conduce fino alla famosa Cattolica seguendo la segnaletica turistica. Sei nella Valle dello Stilaro, dominata dal gigantesco e solitario Monte Consolino, nel paese del filosofo, teologo, poeta e frate domenicano Tommaso Campanella che visse tra il XVI e XVII secolo. Di questi luoghi Tommaso adorava contemplare la biodiversità tra i colori della roccia calcarea e della macchia mediterranea.

Passo dopo passo nel regno di greci, bizantini, normanni e angioini, sei ora arrivat* davanti il simbolo di Stilo: la Cattolica, di cui è impossibile non rimanere colpiti dalla architettura che conserva e racconta memorie d’Oriente. Visitala all’interno (ultimo ingresso dell’orario invernale alle h. 17:45) e poi, al tramontare del sole, goditi lo spettacolo dal piazzale affacciato sulla Valle dello Stilaro.

Io davanti la Cattolica di Stilo
Io davanti la Cattolica di Stilo

9. Aspromonte: camminata sui monti di Roccaforte del Greco

Parti al mattino impostando questa destinazione, che è il punto in cui lasciare l’auto. Sei nella zona di Roccaforte del Greco (RC), paesino di circa 430 abitanti sul versante meridionale dell’Aspromonte le cui origini si perdono nell’antichità della Magna Grecia. Inizia la camminata facendoti aiutare da questo percorso e tuffati nel fascino silenzioso e quieto dell’Area Ellenofona.

Un passo dopo l’altro, arriva al punto panoramico del Monte Argenta a circa 1206 metri d’altezza con vista a 360° sui versanti dell’Aspromonte e sulla grande frana Colella, uno dei fenomeni franosi più estesi d’Europa che prende il nome dai vicini torrente e vallone. Se il tempo è dalla tua parte, puoi scorgere la cima dell’Etna! Beh, se sei in coppia, cos’aspettate a darvi un bacio davanti a uno spettacolo così?

Vista sulla fiumara Amendolea da Roccaforte del Greco (RC)
Vista sulla fiumara Amendolea da Roccaforte del Greco (RC)

10. Tra Palmi e Bagnara: sul Sentiero del Tracciolino

Prepara scarpe e abbigliamento da trekking, parti in mattinata verso Palmi (RC) e imposta questa destinazione. Lascia l’auto e inizia l’escursione imboccando, seguendo la segnaletica, il Sentiero del Tracciolino che parte in discesa per arrivare a 300 metri di quota. Stai per immergerti in un percorso panoramico altamente emozionale che collega il paese di Palmi a quello di Bagnara Calabra.

Mentre coi piedi sei a mollo nella macchia mediterranea, rimarrai a bocca aperta per i panorami che vi si presentano davanti agli occhi: una vista incredibile sullo Stretto di Messina e le Isole Eolie, la spiaggia della Marinella, il massiccio del Monte Sant’Elia, l’Acqua del Cacciatore, la Calata dei Turchi, Sorrentino, il Parco Presenza, la Cala Leone, Pietra Spaccata e la Cala Janculla. Oltre ai doni di Madre Natura, trovi anche le rovine del Monastero Imperiale di Sant’Elia, la Chiesetta della Madonna della Neve e i resti di un monastero basiliano.

Da sapere
Il percorso, lungo circa 9 km e di categoria “E” Escursionisti, è quasi tutto a picco sul mare e dunque lo sconsiglio a chi soffre di vertigini.

Sentiero del Tracciolino
Sentiero del Tracciolino

Spero che questi consigli per trascorrere un San Valentino in Calabria in mezzo alla natura ti siano piaciuti. Se decidi di vivere una di queste 10 esperienze, mi piacerebbe tantissimo saperlo 🙂


Laura Cipolla

Laura Cipolla

Nata e cresciuta a Cetraro (CS), vivo da qualche anno a Milano "con il Cuore verso Sud". Qui trovi la mia Calabria a 360°, che è anche la tua.

Potrebbe interessarti anche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Non puoi copiare il contenuto :)