Incastonato nel territorio del Parco Nazionale dell’Aspromonte, Gerace è di una bellezza semplice, elegante e pulita e fa parte del circuito dei Borghi più Belli d’Italia.
Per visitarlo, parti dal Castello costruito dai Bizantini su un impianto greco-romano e prosegui per la Cattedrale, consacrata nel 1045 e col primato di essere la più grande di tutta la Calabria. Non dimenticarti i punti panoramici come il Belvedere Le bombarde, dal quale puoi abbracciare in un solo sguardo sia lo Ionio che la rigogliosa natura che circonda il borgo.
Attraversa le sue viuzze, passa sotto la Porta del Sole nel centro storico, fermati nel cuore della cittadina cioè Piazza del Tocco e preparati a una stilettata di eleganza ad ogni angolo di questo paesino. Raggiungi Piazza delle 3 Chiese con i suoi 3 edifici sacri e scopri il segreto nascosto tra le rocce: le grotte di Borgo Maggiore, un tempo sede di artigiani che lavoravano l’argilla.

Te lo consiglio perché
Arroccato tra le alture della Locride, Gerace svela la sua bellezza ed eleganza poco a poco, quasi a nascondersi consapevolmente per poi travolgerti con la sua storia, la sua arte e la sua vista mozzafiato.
Mizzica non lo sapevo!
Anche se questo posto fu abitato fin dalla preistoria, la leggenda vuole che il nome Gerace derivi dalla parola greca “Hiérax” che significa “sparviero”. Pare che fu proprio un rapace a indicare, ai profughi di Locri Epizefiri in fuga, il punto esatto in cui costruire il borgo, un posto lontano dagli attacchi via mare dei pirati Saraceni.
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