Pentedattilo è una storia di vita nuova, un racconto millenario e colorato da leggende e catastrofi naturali che hanno portato alla sua desolazione e poi alla rinascita.
Questo borgo, frazione collinare del Comune di Melito Porto Salvo, deve il suo nome alla forma del Monte Calvario che lo sovrasta, un masso simile a una mano ciclopica che ti lascia piacevolmente di stucco appena arrivi. La parola greca Pentedaktykos significa infatti 5 dita, come i 5 pinnacoli della roccia che sembrano dar forma ad una gigantesca mano dall’effetto scenografico incredibile.
Mentre passeggi a Pentedattilo ti senti all’interno di un film, il cui incredibile set è il panorama che ti circonda, con le vallate e il mare della Riviera dei Gelsomini reggina, lo stretto di Messina e l’Etna all’orizzonte, tutto amplificato dai profumi di ginestre e bergamotti.
Percorri le sue strade, visita la Chiesa di San Pietro e Paolo, alza gli occhi al cielo e ammira il suo campanile cuspidato. Prosegui tra le botteghe artigiane che ridanno vita al borgo, continua col Museo delle Tradizioni Popolari e la Casa del Bergamotto, mentre i tuoi occhi non possono fare a meno di guardare i ruderi del Castello degli Alberti, di fondazione medievale ma rifatto nel XVI secolo.

Te lo consiglio perché
Pentedattilo ti porta in un silenzioso viaggio molto particolare, lì dove ancora si parla il greko di Calabria, una delle 3 lingue minoritarie della Calabria e portata qui dagli antichi greci che fondarono le loro colonie sulle coste dell’Italia meridionale.
Mizzica non lo sapevo!
Da Pentedattilo passarono due famosi artisti, spiriti liberi della cultura aristocratica europea che, grazie ai loro “Grand Tour, ci hanno donato immagini e opere storiche incredibili: lo scrittore e illustratore inglese Edward Lear nel 1847 e l’incisore e grafico olandese Maurits Cornelis Escher nel 1930.
Franco
19/02/2021 at 13:47Con i tuoi racconti di viaggio ci porti in giro e sopratutto in questo periodo è bello viaggiare almeno con la mente e l’anima .Complimenti per la passione che metti in tutto ciò che fai .
Recensione utile1Laura Cipolla
19/02/2021 at 13:54Grazie Franco, grazie davvero per questo pensiero. Vero: viaggiare almeno grazie alla tecnologia è, soprattutto ora, fondamentale. Felice di riuscirci per me stessa trasportando anche qualcun altro!
Recensione utile