Siamo sulla Costa degli Dei, a picco sul Mar Tirreno nel delizioso paese di Pizzo Calabro, meta che ti avvolge in un’atmosfera unica creata dal mix di storia, cultura, chiese, monumenti, spiagge e grotte.
Parti dal luogo che ospitò gli ultimi giorni del Re Murat, il Castello Aragonese, che con le sue 4 torri quattrocentesche si erge sul mare a protezione del borgo. Prosegui per le vie del paese e imbattiti nel Duomo di S. Giorgio, l’edificio barocco del 1632 luogo di sepoltura di Murat e contenente 2 opere d’arte: il portale in marmo dello scultore Fontana e una statua di Cristo del Bernini.
Prosegui per le vie circostanti, ammira la Fontana di Garibaldi e i palazzi storici come Palazzo Musolino e Palazzo Mattei. Fai una pausa e concediti l’incredibile vista sul mare dalla terrazza di Piazza della Repubblica, possibilmente con un buon Tartufo di Pizzo in mano e che puoi mangiare in diversi gusti.
Non dimenticarti, prima di andar via, di guardare il panorama attraverso l’incredibile opera d’arte “Il Collezionista di venti” e di visitare la Chiesa di Piedigrotta, gioiello scavato nel tufo, con sculture di fine ‘800 illuminate dalla luce che filtra dalla roccia.
Se ami il mare, in estate non puoi di certo rinunciare ad un tuffo nel bel mezzo del Golfo di Sant’Eufemia.
Te lo consiglio perché
Pizzo è una cittadina romantica e piacevole, che ti regala chicche inaspettate come il Vicolo del Bacio, ricco di immagini dei baci più famosi. Si trova nel centro storico ed è nato da un’idea di Mimmo Pacifico che sulla scalinata di Corso San Francesco baciò per la prima volta la moglie nel 1968.
Mizzica non lo sapevo!
Il buonissimo Tartufo di Pizzo è stato il primo gelato d’Europa ad aver ottenuto il marchio IGP. Inoltre la bellissima installazione “Il Collezionista di Venti” è un’opera di Edoardo Tresoldi che ha realizzato anche l’incredibile “Opera” a Reggio Calabria.
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