Stilo è un piccolo gioiello affacciato sul Mar Ionio, che si trova sulla Costa dei Gelsomini ai piedi del Monte Consolino in provincia di Reggio Calabria, là dove il Parco Nazionale dell’Aspromonte cede il passo alla Serre.
Questa è una tappa che non puoi perdere, perché ti parlo di un borgo divenuto, nel X secolo, il principale centro bizantino della Calabria Meridionale, accogliendo tantissimi monaci ed eremiti basiliani che si ritirarono nelle sue grotte. Proprio loro costruirono nel X secolo la famosa e bellissima Cattolica, uno tra i più singolari e importanti monumenti della mia regione.
Stilo è un paese che racconta una storia ultra millenaria e che ha dato i natali anche al filosofo, teologo, poeta e frate domenicano italiano Tommaso Campanella, che regala a questo borgo la denominazione di “Città del sole” attingendo alla sua omonima opera filosofica. Nati qui anche il pittore Francesco Cozza e il cosmografo e cartografo Domenico Vigliarolo.
Perditi tra le vie costeggiate dalle case così vicine tra loro che sembra si sostengano a vicenda, curiosa tra i cortili e i giardini nascosti, concediti scorci di pura poesia. Passa da Piazza Cornovale, che ospita la Chiesa di S. Francesco e il Monumento bronzeo di Tommaso Campanella del 1923. Visita il Duomo del XIV secolo e non perderti i palazzi nobiliari in giro per il centro storico. Immergiti nella storia bizantina ma non solo, visitando l’Abbazia di San Giovanni Therestis, chiesa barocca degli inizi del XVII secolo, la Cattolica, costituita interamente da mattoni con 3 absidi e 5 cupolette dai tamburi cilindrici, la Chiesa di San Domenico, di cui non puoi non notare la Cupola del Seicento e il Castello Normanno, eretto da Ruggero il Normanno intorno all’anno 1000.
E prima di andar via, non dimenticare né la “Fontana dei Delfini”, detta anche “Gebbia”, né Porta Stefanina, l’ultima delle 5 porte da cui un tempo si poteva accedere al borgo. Tra le cose da vedere, molto particolari anche le “Laure di Stilo”, grotte ed eremi rupestri nascosti nella roccia del Monte Consolino che nel VII sec d.C diedero riparo ai monaci greci e custodiscono tracce di affreschi di epoca bizantina.
Te lo consiglio perché
Stilo è inserita tra i “Borghi più belli di Italia” e racchiude in sé un periodo storico che va dalla colonizzazione greca al periodo rinascimentale e barocco passando per quello bizantino. Un mix tra arte, cultura e storia che ti resta impresso.
Mizzica non lo sapevo!
La Cattolica di Stilo è raffigurata sul passaporto italiano, tra la rassegna dei monumenti più belli d’Italia che abbelliscono l’indispensabile documento di viaggio!
Umberto
07/04/2021 at 10:23Stilo è uno dei borghi da non perdere assolutamente!
Come ben descritto nell’articolo, vale la pena visitare tutti i luoghi e godere del panorama della vallata dello Stilaro.
Particolare è l’eremo Madonna della Pastorella incastonato nella roccia . Quando arriverete li non dimenticate di suonare le campane ! In allegato una foto .
Laura Cipolla
07/04/2021 at 10:26Tra l’altro, proprio da dentro la Cattolica c’è quella finestra sulla fiumara che è come un quadro. Grazie per il tuo apporto Umberto!
Recensione utile