ViaggiAMO in Calabria: 10 luoghi all’aperto da visitare
Dopo tanti giorni di chiusura in casa, abbiamo una voglia matta di stare fuori in spazi aperti e di vivere le belle giornate, con l’aria tiepida, il cinguettio degli uccelli, il profumo dei fiori.
Viaggiamo in modo “lento” e, se sei calabrese come me, esploriamo mete meravigliose vicino casa. Come? Da Guida Turistica della Calabria, per LOVECetraro Calabria – il blog di Laura Cipolla, ti consiglio 10 luoghi all’aperto intrisi di cultura, fede e armonia, immersi nella natura e nella spiritualità, ideali per tutta la famiglia, ma anche se si è da soli o in compagnia di amici.
Ovviamente le mete da consigliare sarebbero tantissime, ma per questa volta ho fatto una selezione, seppur difficile.
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Cosenza, Museo all’Aperto Bilotti
Il MAB è allestito sull’area pedonale della città di Cosenza. Fu ideato dalla volontà di due mecenati cosentini, Carlo ed Enzo Bilotti, che donarono nel corso degli anni diverse sculture di artisti di fama mondiale tra cui Giorgio De Chirico, Mimmo Rotella, Emilio Greco, Sasha Sosno e altri ancora. Il risultato delle donazioni è un museo “en plan air” che dà a tutti la possibilità di godere dell’arte all’aria aperta.
Cassano allo Ionio (CS), Parco Archeologico di Sibari
Situato sulla costa ionica, il Parco Archeologico di Sibari ci fa tornare indietro nel tempo, catapultandoci nella vita dei greci e delle battaglie combattute nel lontano 510 a.C. tra i Sibariti e i Crotoniati. Riscopriamo la magnificenza e il lusso in cui vissero i Sibariti, che hanno lasciato tracce tangibili tra i resti archeologici, di cui godere immersi in una posizione strategica del sito, tra le montagne della Sila Greca e del Pollino.
Fiumefreddo Bruzio (CS), visita al borgo
Sulla costa tirrenica, addentriamoci nel paese di Fiumefreddo Bruzio, uno dei Borghi più belli d’Italia. Prima tappa al “Castello della Valle”, sventrato in parte durante il periodo napoleonico e situato in una posizione dominante da cui osservare il territorio a 360°. Continuiamo poi il tour nelle diverse piazze del piccolo centro, per ammirare dal vivo le opere del grande artista siciliano Salvatore Fiume, che regalò a questo borgo nel corso degli anni ’70.
Sila (CS), i famosi Giganti
Sull’altopiano più vasto d’Europa andiamo a scoprire la Sila e i suoi Giganti di Fallistro, alberi ultracentenari, pini e aceri monumentali, piantati intorno al 1600 accanto alla dimora estiva dei Baroni Mollo. Unico bene FAI in Calabria, custodisce delle opere naturali che sono resistite nel corso dei secoli e che rientrano in un territorio dalla biodiversità unica. Alcuni non demordono e hanno assunto delle forme particolarmente strane come il pinosauro.
Catanzaro, Parco della Biodiversità Mediterranea
Trascorriamo qualche ora d’aria all’aperto, in tutta tranquillità, nel Parco della Biodiversità di Catanzaro che presenta numerose varietà di piante e alberi, in cui convivono installazioni di arte contemporanea (tra queste, le sculture di Cragg, di Mimmo Paladino, di Quinn). Un luogo unico, in cui potersi rilassare e allontanarsi dai ritmi frenetici godendosi uno spazio di circa 13 ettari con diverse aree gioco.
Borgia (CZ), Parco Archeologico di Scolacium
Andiamo in uno tra i più suggestivi della Calabria, Scolacium, che prende il nome dalla città che ebbe una storia millenaria, dai greci fino ai normanni. In origine si chiamava Scylletium e solo successivamente prese il nome di Minervia Scolacium, quando divenne una colonia romana per opera dell’imperatore Nerva. Scopriamo gli interessanti resti dell’abitato che mostrano l’impianto della colonia romana, gli avanzi delle strade lastricate, gli acquedotti, i mausolei e altri impianti sepolcrali. All’interno del parco si conservano anche i resti del teatro, che poggia sul pendio naturale della collina e poteva ospitare circa 5000 spettatori.
Capo Colonna (KR), il Parco Archeologico
Uno spettacolo incredibile tra panorama e cultura ci attende sul promontorio di Capo Colonna. Visitiamo il Parco Archeologico che mostra i resti dell’antico tempio dorico dedicato ad Hera Lacinia, moglie di Zeus e dea protettrice delle donne, dei pascoli e della fertilità. Dell’antico tempio rimane ancora una sola colonna che domina l’intera area. Non lontano dalla torre di avvistamento c’è il piccolo Santuario dedicato alla Vergine di Capo Colonna, protettrice della città di Crotone che salvò dai continui attacchi dei turchi.
Zungri (VV), la città di Pietra
Immergiamoci nel fascino incredibile della “Città di Pietra” di Zungri e del suo insediamento rupestre degli “Sbariati”, ovvero degli sfollati, in riferimento a quei popoli che migrarono dall’Oriente in Occidente durante il periodo delle lotte iconoclaste e che vissero all’interno di queste case scavate nella roccia. Qui, ancora oggi, si conservano 100 case-grotta abitate fino alla fine del secondo dopoguerra e riutilizzate come rifugio durante i bombardamenti.
Mammola (RC), il Museo di Santa Barbara
Il Museo di arte contemporanea di Mammola, conosciuto con l’acronimo MUSABA, è allestito all’interno di una struttura monastica curata dal grande artista Nick Spatari e da sua moglie, con uno stile che ricorda Gaudì. Artista, pittore, scultore, allievo di Le Corbusier, ha dato vita ad una fondazione d’arte nel cuore dell’Aspromonte. Ha ospitato ogni anno migliaia di artisti provenienti da tutto il mondo che, in cambio, hanno lasciato delle opere contribuendo ad arricchire il suo parco.
Pentedattilo (RC), il borgo fantasma
Sulla costa ionica reggina, in una frazione di Melito Porto Salvo, visitiamo il borgo di Pentedattilo, la cui forma della roccia rossastra che lo circonda ricorda una mano umana e c’è da rimanere estasiati dalla particolarità del luogo. Definito il borgo fantasma, poiché fu abbandonato in favore delle abitazioni più a valle, Pentedattilo è di origine bizantina e divenne nel tempo feudo degli Alberti di cui oggi rimangono i ruderi del castello.
© foto di Sailko / CC BY 3.0)
Il nostro viaggio alla scoperta di 10 luoghi all’aperto da visitare in Calabria si è concluso e spero ti sia piaciuto. Fammi sapere se sei già stat* in almeno uno di questi posti o se hai in programma una visita. E, se ne hai bisogno, sarò felice di accompagnarti in tour! Se vuoi, lascia un commento qui sotto.
Pierpaolo Basso
01/06/2020 at 14:22Amantea vicino Cosenza è un altro gioiello della Calabria. Le chiese tipo quella di San Bernardino da Siena o di Santa Maria la Pinta (detta dei Cappuccini). Il Palazzo delle Clarisse, seicentesco edificio oggi trasformato in albergo e ristorante gourmet. E poi il Castello nella zona vecchia, il fascinoso vecchio centro. Senza dimenticare la via Margherita dei negozi. Et dulcis in fundo il lungomare, davvero esteso, dotato oggi di stabilimenti balneari privati con ristoranti e bar.
Laura Cipolla
10/06/2020 at 20:44Ma grazie per i preziosi consigli, tutti da appuntare!